Febbraio 26, 2025

La Negoziazione Assistita: Uno Strumento Alternativo di Risoluzione delle Controversie

negoziazione assistita

La Negoziazione Assistita: Uno Strumento Alternativo di Risoluzione delle Controversie

La negoziazione assistita è un procedimento di risoluzione alternativa delle controversie introdotto nell'ordinamento italiano con il Decreto Legge n. 132 del 2014, convertito con modificazioni dalla Legge n. 162 del 2014. Tale strumento mira a ridurre il carico giudiziario attraverso la soluzione delle liti in via stragiudiziale, promuovendo un accordo tra le parti con l’assistenza obbligatoria degli avvocati.

Caratteristiche della Negoziazione Assistita

La negoziazione assistita si configura come una procedura strutturata che prevede un accordo tra le parti, denominato “convenzione di negoziazione”, in cui esse si impegnano a tentare una soluzione bonaria della controversia con l'assistenza dei rispettivi legali.

Gli elementi principali della convenzione di negoziazione sono:

  • La forma scritta;
  • L’impegno a negoziare in buona fede e con lealtà;
  • La durata del procedimento, che non può essere inferiore a un mese né superiore a tre mesi (prorogabili di ulteriori trenta giorni su accordo delle parti);
  • L’assistenza obbligatoria di almeno un avvocato per parte.

Ambiti di Applicazione

La negoziazione assistita può essere utilizzata in diversi ambiti, tra cui:

  • Obbligatoriamente in alcune materie, come le controversie relative al risarcimento danni da circolazione stradale e le domande di pagamento di somme fino a 50.000 euro, salvo eccezioni;
  • Facoltativamente in altre controversie civili e commerciali, purché non riguardino diritti indisponibili;
  • In materia familiare, ad esempio per la separazione e il divorzio consensuale, senza necessità di ricorrere al giudice.

Svolgimento della Procedura di negoziazione assistita

  1. Invito alla negoziazione: La parte interessata, tramite il proprio avvocato, invia alla controparte un invito a sottoscrivere la convenzione di negoziazione.
  2. Accettazione o rifiuto: La controparte può accettare entro 30 giorni oppure rifiutare o non rispondere, nel qual caso la procedura si interrompe e si può ricorrere al giudice.
  3. Svolgimento della negoziazione: Se l’invito è accettato, le parti avviano la discussione assistite dai loro avvocati.
  4. Esito della negoziazione: Se le parti raggiungono un accordo, esso ha valore di titolo esecutivo e può essere omologato dal giudice se riguarda diritti disponibili. Se la negoziazione fallisce, si può adire l'autorità giudiziaria.

Tra le principali innovazioni riguardanti la negoziazione assistita, si evidenziano:

  • Negoziazione assistita in modalità telematica: È stata formalmente riconosciuta la possibilità di svolgere l'intera procedura in modalità telematica. (Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82)
  • Incontri da remoto: È stato previsto che ciascuna parte possa richiedere di partecipare agli incontri tramite collegamento audiovisivo da remoto. I sistemi utilizzati devono garantire la contestuale, effettiva e reciproca udibilità e visibilità delle persone collegate.

Ruolo dell'Avvocato

La legge prevede la obbligatoria assistenza legale per ogni parte coinvolta.

L'avvocato svolge un ruolo cruciale nella negoziazione assistita, garantendo il rispetto delle norme procedurali e la tutela degli interessi del proprio assistito. Le sue principali funzioni includono:

  • Consulenza e assistenza legale: Fornire al cliente informazioni sui diritti e obblighi derivanti dalla controversia;
  • Redazione della convenzione di negoziazione: Predisporre il documento con cui le parti si impegnano a negoziare;
  • Gestione delle trattative: Condurre le discussioni in modo professionale, assicurando il rispetto della buona fede;
  • Formalizzazione dell'accordo: Redigere il testo finale dell'accordo e verificarne la validità giuridica;
  • Omologazione e attuazione: Nei casi previsti, procedere con l’omologazione del giudice e garantire l'esecuzione dell'accordo.

Vantaggi della Negoziazione Assistita

  • Riduzione dei tempi di risoluzione delle controversie rispetto alla giustizia ordinaria;
  • Minori costi per le parti rispetto a un contenzioso giudiziale;
  • Maggiore riservatezza, poiché le trattative avvengono al di fuori delle aule di tribunale;
  • Possibilità di soluzioni personalizzate, con accordi flessibili e condivisi.

Conclusioni

La negoziazione assistita rappresenta un efficace strumento di deflazione del contenzioso, favorendo una cultura della mediazione e del dialogo tra le parti in conflitto. Tuttavia, il suo successo dipende dall’effettiva volontà delle parti di raggiungere un accordo e dalla capacità dei legali di gestire le trattative con competenza e professionalità.

Per info https://www.studiolegalecalderoni.com/contatti/

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