Cosa fare se il datore di lavoro non paga il TFR?
Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) rappresenta un diritto fondamentale del lavoratore, garantito dalla legge italiana. Tuttavia, può capitare che il datore di lavoro non lo versi alla fine del rapporto di lavoro. In questi casi, ovvero se il datore di lavoro non paga il TFR, il lavoratore ha diversi strumenti legali per tutelarsi e ottenere quanto dovuto.
1. Verifica del diritto al TFR
Prima di intraprendere qualsiasi azione, è importante verificare che il diritto al TFR sia effettivamente maturato. Il TFR spetta a tutti i lavoratori dipendenti, indipendentemente dal tipo di contratto, e deve essere corrisposto alla cessazione del rapporto di lavoro, salvo diverse disposizioni contrattuali o di destinazione a fondi di previdenza complementare.
2. Richiesta formale al datore di lavoro
Il primo passo da compiere è inviare una richiesta formale di pagamento tramite lettera raccomandata A/R o PEC. Nella richiesta devono essere indicati l’importo dovuto, la data di cessazione del rapporto di lavoro e l’eventuale riferimento a normative o contratti collettivi applicabili.
3. Tentativo di conciliazione
Se il datore di lavoro non risponde o si rifiuta di pagare, il lavoratore può tentare la conciliazione presso l'Ispettorato Territoriale del Lavoro o mediante le procedure previste dal contratto collettivo applicabile. La conciliazione può essere un modo rapido ed efficace per ottenere il pagamento senza dover ricorrere al giudice.
4. Azione legale: decreto ingiuntivo o causa ordinaria
Se la conciliazione non porta risultati, il lavoratore può rivolgersi a un avvocato per presentare:
- Un decreto ingiuntivo, se il credito è certo, liquido ed esigibile, per ottenere un'ingiunzione di pagamento immediata.
- Una causa ordinaria presso il Tribunale del Lavoro, se ci sono contestazioni sul diritto al TFR o sull’importo dovuto.
5. Accesso al Fondo di Garanzia INPS
Se il datore di lavoro è insolvente o ha dichiarato fallimento, il lavoratore può richiedere l’intervento del Fondo di Garanzia INPS, che copre il pagamento del TFR e delle ultime retribuzioni non corrisposte. Per accedere al Fondo è necessario ottenere un titolo esecutivo (es. sentenza o decreto ingiuntivo) e dimostrare l’insolvenza dell’azienda.
Conclusione
Il mancato pagamento del TFR è una grave violazione dei diritti del lavoratore, ma esistono strumenti efficaci per ottenere quanto dovuto. È fondamentale agire tempestivamente e con il supporto di un avvocato specializzato in diritto del lavoro per tutelare al meglio i propri interessi.
